Differenze caldaia a camera aperta e camera stagna

In questo articolo spiego quali sono le differenze di una caldaia a camera aperta e caldaia a camera stagna. Inizio dal descrivere il funzionamento di una camera di combustione di una caldaia.

Camera di combusione di una caldaia

Nella camera di combustione, il gas, che proviene dal bruciatore, si accende tramite una scintilla che viene scaricata dalle candelette di accensione. All’interno di essa le pareti sono formate da un tipo speciale di materiale molto fragile che serve ad isolare termicamente il vano che raggiunge temperature molto elevate. Tale materiale è costituito in fibra di ceramica per cui bisogna fare molta attenzione nel montaggio del pannello della camera in quanto la fibra di ceramica si può spezzare molto facilmente. A seconda del tipo differente di camera di combustione, le caldaie si differenziano in:

  • Caldaie a camera aperta

  • Caldaie a camera stagna

Quali sono le differenze tra caldaia a camera aperta e a camera stagna?

La differenza, sia per l’erogazione di acqua calda che per la produzione di riscaldamento, sta nel modo diverso di prelevare l’ossigeno che rende poi possibile la combustione, e quindi dal tiraggio diversificato in entrambe le caldaie.

Le caldaie a camera aperta prelevano l’ossigeno dal locale in cui sono installate (di regola deve essere un ambiente all’aperto, quindi fuori ad un balcone o ad una finestra) con un tipo di tiraggio naturale in un semplice tubo evacuazione fumi, e bruciano l’aria che c’è all’interno del vano dove è montata.

Essa è collegata, come dicevo, ad una canna fumaria dove i fumi di scarico vengono scaricati all’esterno e dispersi nell’ambiente, per cui essendo nocivi alla salute di noi umani (si tratta di monossido di carbonio), bisogna far attenzione che non rientrino nelle case e accertarsi che vengano dispersi per bene nell’aria.

Per quanto riguarda le caldaie a camera stagna, al momento dell’accensione, il primo dispositivo che si attiva è il ventilatore che, come primo obiettivo, ripulisce proprio la camera di combustione per evitare che gas residui esplodano creando incidenti e da questo si evince che devono trascorrere oltre 15 secondi per avere l’acqua calda al momento dell’apertura di un rubinetto.

Strutturalmente un bruciatore è formato da una serie di strisce metalliche forate dalle quali esce il gas che verrà incendiato da una scintilla che proviene dalla candeletta di accensione.

Le caldaie a camera stagna, o a tiraggio forzato, a differenza di quelle a camera aperta, attraverso il tubo evacuazione fumi coassiale, prendono l’ossigeno ed espellono i fumi di scarico grazie all’utilizzo di questo tubo che svolge la doppia funzione.

Le caldaie a camera aperta prelevano l’aria dell’ambiente dove è installata dalla finestra frontale metallica che c’è sulla camera di combustione; la camera stagna,invece, è completamente chiusa in un vano metallico e tutto avviene nel tubo coassiale.

Ricordo che le caldaie a camera aperta devono essere installate solo in locali esterni pur essendo dotate di sistemi di blocco per la sicurezza che ne interrompono il funzionamento quando ci sono anomalìe, pertanto non possono essere installate in camere da letto, cucine o bagni. Quelle a camera stagna possono essere installate all’esterno o all’interno della casa liberamente.

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